About CISA

The St. Albert’s International Center (English)

Centro Internazionale Sant’Alberto – CISA (Italiano)

The St. Albert’s International Centre (CISA). Its beginnings and purpose of foundation.

The beginning of our college dates back to the year 1899 when the foundation stone of the building was placed. CISA is the continuation of the study house that was in the Convent of Santa Maria in Traspontina. The story of that house goes back to the year 1299, when Pope Boniface VIII granted the Carmelites the basilica of St. Martin, subject to the obligation to maintain a centre for theological studies, with his own lecturer in theology. The house of studies was established in the Convent of St. Martin. In 1513, the General Chapter of the order recognised that the Order did not have a general house of studies for students from the whole Order, under the authority of the papal curia, in Rome, where the other mendicant orders abounded with the intellectuals and a multitude of students. The Order’s first general house of studies was in the convent of St. Martin ai Monti. With the growth of the number of students it was transferred to Traspontina, about the year 1532, and it continued there until the middle of the nineteenth century, when Religious Order were suppressed and the Order was forced to abandon the convent of Traspontina.

In 1889 the General Chapter of the Order decided to build a new house in Rome for the Curia of the Order and where there would also be a college for students from the various provinces who were doing higher studies, as well as a guest house for the friars of the order visiting Rome. On May 18th 1899, a site was purchased in the Castello Prati district, on which the current College of St. Albert was built. The external and internal works were completed in the summer of 1901 and the new college was named after Sant’Albert of Trapani, because the ancient house of studies in Traspontina had been placed under the protection of this saint since 1719. It seems that he had been elected a patron even before that date, however, as is noted on a picture of the same saint: Studiorum Mecaenati Divo Alberto Theologiae bacconicae candidati Tabulam inaugurarunt. In November 1901 the school year was inaugurated. The chair of dogmatics was held by Father Francesco Raiti, general assistant and first prior of the college, later bishop of Trapani. The chair of moral theology was Father Anastasio Ronci, provincial of Rome and then general bursar. The chair of philosophy was Father Luigi Malfatti, the general bursar. Father Pio Mayer came to Rome in January 1902 and, having been appointed general assistant, he replaced Father Ronci in the teaching of moral theology.

See the list of all the priors of CISA

Centro Internazionale Sant’Alberto – CISA: l’inizio e lo scopo della fondazione.

L’inizio del nostro collegio risale all’anno 1899 quando fu posta la prima pietra dell’edificio da erigersi. Il CISA è la continuazione della casa di studio già presente nel convento di Santa Maria in Traspontina. La storia di tale casa è molto più lunga e arriva fino al secolo XIII. Nell’anno 1299, papa Bonifacio VIII concede ai carmelitani la basilica di San Martino, però pone un obbligo: i carmelitani devono tenere continuamente uno studium teologico con proprio lettore, cioè con un insegnante. Tale studio viene stabilito nel convento di San Martino. Nel 1513, il capitolo generale dell’Ordine nota che il nostro Ordine manca di uno studium generale nella città capitale del mondo, dove gli altri Ordini mendicanti abbondano di uomini dottissimi e di una moltitudine di studenti. Studium generale vuol dire una sede di studio aperta ai religiosi di tutte le provincie dell’Ordine unito a un’università, che nel caso di Roma era collegata alla Curia Papale. Inizialmente, lo Studium generale romanum continua ad avere sede nel convento di San Martino ai Monti. Con la crescita del numero degli studenti esso viene trasferito da San Martino ai Monti alla Traspontina, più o meno nel 1532. Lo studio generale si sviluppa fino alla metà del secolo XIX quando si sentono le perturbazioni politiche e per la legge di soppressione degli Ordini religiosi in Italia, nel 1873, i religiosi vengono costretti ad abbandonare il convento della Traspontina. Nel 1889 il capitolo generale dell’Ordine decide di costruire quam primum una nuova casa in Roma per un’abitazione della Curia, per preparare un collegio di studenti delle varie provincie, per gli studi superiori e per poter ospitare i frati dell’Ordine in visita a Roma. Il 18 maggio del 1899, viene acquistato nel quartiere dei Prati di Castello, che si stava edificando, un terreno sul quale viene costruito l’attuale collegio Sant’Alberto. I lavori esterni ed interni vengono terminati nell’estate del 1901. Il nuovo collegio viene intitolato a Sant’Alberto di Trapani, perché l’antico studium della Traspontina fin dal 1719 era stato posto sotto la protezione di questo santo. Sembra che già in precedenza lo studio della Traspontina lo avesse eletto patrono, come si rileva dalla scritta apposta su un quadro dello stesso Santo: Studiorum Mecaenati Divo Alberto Theologiae bacconicae candidati Tabulam inaugurarunt. Nel mese di novembre del 1901 viene inaugurato l’anno scolastico. Per l’insegnamento le cattedre vengono così distribuite: di dommatica il padre Francesco Raiti, assistente generale e primo priore del collegio, eletto poi vescovo di Trapani; di teologia morale il padre Anastasio Ronci, provinciale di Roma e poi procuratore generale; di filosofia il padre Luigi Malfatti, procuratore generale. Il padre Pio Mayer giunge a Roma nel gennaio 1902 e viene nominato assistente generale e sostituisce il padre Ronci nell’insegnamento della morale.